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Cos'è lo Yoga?
“ Lo Yoga è la connessione fra il ricercatore e Dio”
Sathya Sai Baba 2003

Lo Yoga è un antichissimo sistema di autorealizzazione che riguarda tutti gli aspetti della nostra esistenza e che ci permette di migliorare la qualità della  vita.
Il termine Yoga deriva dalla radice sanscrita "yuj", che significa collegare, unire.
Il più Sacro significato dello Yoga è
L’unione della Coscienza Individuale con la Coscienza Cosmica
Per realizzare questo stato è necessario l’allineamento fra corpo, mente e anima, raggiungibile attraverso la profonda conoscenza di se stessi e tramite varie discipline yogiche.
Lo Yoga, attraverso i suoi strumenti ci conduce  verso la realizzazione della nostra vera Divina natura e Suprema Consapevolezza.
Ci sono diverse tecniche dello yoga, le più conosciute e praticate sono:
•  Âsana: posizioni e movimenti consapevoli, realizzati attraverso l’armonizzazione di giusto sforzo e rilassamento, accompagnate da un respiro lento e cosciente. La pratica di âsana rende il corpo più vitale, lo libera dalle tensioni e ne sostiene la salute.


• Prânâyâma: controllo del respiro, realizzato attraverso precise modalità di respirazione. Il prânâyâma favorisce la purificazione del sistema energetico, la calma mentale e pone le basi per una maggiore stabilità emozionale.

• Dhâranâ: concentrazione, focalizzazione dell’attenzione, raggiunta attraverso la progressiva riduzione dell’attività mentale. Allena la capacità di fermarsi e di stare nel presente. Promuove la capacità di padroneggiare le proprie forze psichiche.  
• Dhyana: lo stato di meditazione in cui il soggetto e l’oggetto diventano una sola cosa. Attraverso l’arresto della mente razionale e concentrazione sul Divino viene sperimentata la Suprema Realtà.
Non è necessario sedersi o isolarsi per  meditare. Le nostre occupazioni quotidiane come cucinare, pulire, lavorare… possono essere trasformate in meditazione attiva e in Karma Yoga ovvero l’adorazione del Divino attraverso l’azione.

Attraverso le Asana (posizioni corporee), il Pranayama (esercizi respiratori per l'espansione della forza vitale), il rilassamento profondo e la Meditazione,  prendiamo gradualmente coscienza di ciò che siamo e impariamo a gestire i nostri strumenti interiori.
Normalmente siamo prigionieri dei sensi e della mente che, libera di saltare da un pensiero all’altro senz'alcun  controllo, ci spinge verso  qualunque genere di desideri e azioni. Viviamo nella dispersione di energia , nella superficialità, nelle illusioni, nella confusione e persino nella sofferenza.
Lo Yoga  interrompe questa “follia” dei sensi e malsano dominio della mente, ponendoli gradualmente  al servizio della Coscienza.
Lo Yoga non è un fare, un sapere, una tecnica, non si tratta nemmeno di copiare una forma, ma è essenzialmente un'esperienza di se stessi,  ogni volta diversa. Per conoscerla non si può che viverla.
E' uno stato interiore, è lo stato dell'Essere, pienamente Cosciente.
Andando verso l'interno di noi, impariamo ad ascoltare il corpo, il suo linguaggio, il respiro, ad osservare pensieri ed emozioni, preziosi strumenti per conoscerci, vivendo realmente nel momento presente.
I benefici sono molteplici: capacità di autoanalisi e di discernimento; stabilità del proprio Essere e dell’autonomia di pensiero e opinione; incremento della concentrazione, della sensibilità e dell’intuizione; sviluppo della spontaneità e creatività.
Inoltre, pur  non essendo  la sua  finalità, lo Yoga  è  anche un ottimo mezzo per mantenere e migliorare la salute: il corpo è più tonico, energico, le articolazioni più sciolte, la postura diventa corretta, la respirazione più completa. Migliora il funzionamento di tutti i sistemi (nervoso, circolatorio, endocrino, digerente, respiratorio ecc.), rinforza e rende flessibile la colonna vertebrale, scioglie le tensioni accumulate, favorisce la concentrazione, il rilassamento e il sonno profondo.
Anche solo  una sequenza di Asana  porta verso lo stato di benessere e permette di  percepire l'armonia in ogni piano della nostra esistenza (fisico, mentale, emozionale e spirituale), migliorando la relazione con noi stessi e con gli altri.
E' opinione diffusa che per praticare Yoga occorra essere molto flessibili.
La pratica di Yoga deve essere, ed è, adattabile a tutti.
Chiunque, anche chi ha problemi fisici, può avvicinarsi a questa disciplina. Ciò che conta è la consapevolezza del proprio corpo e dei propri limiti.
Negli Yoga Sutra di Patanjali (il Saggio che ha codificato lo Yoga prima trasmesso solo oralmente da Maestro ad allievo), Yogasana si  definisce come:

"Sthiram Sukham Aasanam"
“Stabile Piacevole Posizione”


Ciò significa che  non dobbiamo oltrepassare i limiti momentanei del corpo, procurandoci tensione o dolore. Con l'aiuto dell'Insegnante, tenendo conto della nostra personalità e della morfologia, vivremo un' esperienza  adatta a ciascuno di noi.
La posizione è al servizio della persona, e non viceversa!

Sai Vidya
Via Cavour 43 Turate (Co)
saividya.associazione@gmail.com
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